La maturazione dell’uva da tavola: come migliorarla?

Squilibri vegeto produttivi, errate o sbilanciate pratiche colturali e concimazioni, difetti varietali e squilibri climatici possono affliggere le produzioni con riflessi negativi sul mercato finale del prodotto soprattutto in relazione alla qualità, all’epoca e al numero di raccolte che si è costretti ad effettuare.

Per avviare il processo di maturazione e la colorazione dell’uva da tavola è fondamentale adottare quindi una corretta strategia nutrizionale.

In questa fase non devono mancare Potassio, Zolfo ed altri microelementi, molti dei quali sono parte della struttura dei vari pigmenti fotosintetici.

La proposta Yara

In fase di maturazione consigliamo quindi l’impiego in fertirrigazione del concime NPK idrosolubile YaraRega RED (9-5-26), che consente di migliorare i processi fotosintetici, la regolazione del trasporto idrico, il trasporto degli zuccheri e lo sviluppo delle caratteristiche qualitative dell’uva.

Il rapporto specifico dei tre macroelementi sbilanciato verso un alto contenuto di Potassio da solfato è studiato al fine di incrementare il contenuto in solidi solubili e consentire una corretta costruzione e colorazione dei frutti.

Il vantaggio della fertirrigazione è che permette di distribuire gli elementi nutritivi (Azoto, Fosforo e Potassio) insieme all’acqua di irrigazione, con un evidente risparmio in termini di costi di intervento, e di effettuare una concimazione molto precisa e puntuale, in base alle specifiche esigenze della coltura.

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