marzo 20, 2020
Continua la sperimentazione su nocciolo con Ferrero e Sagea
L’obiettivo è quello di raccogliere, come mai fatto prima, le informazioni necessarie per definire un protocollo razionale sul nocciolo, individuando le soluzioni in grado di offrire maggiore resa, qualità e vantaggio economico per l’agricoltore.
La prova si sta svolgendo in due località differenti, entrambe altamente vocate per la produzione di nocciole: Castagnole delle Lanze (AT) in Piemonte e Ronciglione (VT) nel Lazio.
I piani di concimazione sono stati adeguati alle differenti caratteristiche e necessità delle due aree di produzione.
In entrambi i casi è stato previsto un concime NPK minerale della linea YaraMila in autunno (post raccolta) e in primavera (inizio stagione vegetativa) ed un ulteriore intervento con un concime azotato; doppio test sia con YaraBela (Nitrato Ammonico) che con YaraLiva (Nitrato di Calcio) durante le fasi di post allegagione e formazione nocciola.
Sono state inoltre effettuate due tipologie di interventi fogliari con microelementi della gamma YaraVita durante la fase di distensione foglie.
I piani che alla fine del secondo anno hanno dato i migliori risultati sia in termini produttivi che di aumento della redditività hanno visto l’impiego di YaraLiva TROPICOTE (+35% in Piemonte e +37% nel Lazio).
Ciò evidenzia come l’azione combinata di Azoto Nitrico e Calcio assicuri rese elevate e una buona qualità delle nocciole con un incremento per l'agricoltore, al netto della concimazione, di 900 €/ha in Piemonte e di 1900 €/ha nel Lazio, rispetto alla tesi non concimata.