Il magnesio è un elemento fondamentale della molecola della clorofilla; solitamente il 15-20% del totale di Mg della pianta si trova nel cloroplasto. Interviene inoltre in vari processi biochimici, fra i quali quello di attivazione degli enzimi coinvolti nella fosforilazione e nella sintesi proteica.
Assorbimento di Magnesio
Studi con mele Mcintosh in US mostrano che applicazioni di Magnesio al suolo effettuate regolarmente assicurano buoni assorbimenti fogliari e crescita in produzione.
Magnesio e Caduta dei Frutti
Gli stessi studi mostrano che un buon assorbimento fogliare di Magnesio assicura una netta riduzione nella cascola dei frutti
Rapporto Ca:Mg e butteratura amara
Bisogna fare attenzione perchè eccessi nell'utilizzo di Magnesio possono far calare l'assorbimento di Calcio e incrementano il rischio di butteratura amara, come viene mostrato in studi effettuati in Polonia su mele Jonagold
Magnesio e Acidità del Frutto
Il Magnesio ha un leggero effetto sull'acità della frutta, come dimostrato in prove effettuate in Italia su mele Golden Delicious
Magnesio e colore della mela
Studi in Polonia mostrano che Magnesio applicato al suolo può incrementare il colore rosso dei frutti grazie all'aumento della produzione di carboidrati, attraverso i quali vengono costruite le basi dei pigmenti rossi della frutta
Effetti del magnesio nei vari stadi di crescita
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Stadio |
Effetto del magnesio |
Germogliamento - Inizio della fioritura |
Stimola la crescita rigogliosa e anticipata dei nuovi tessuti vegetali e incrementa la produttività dell'albero |
Dall'allegagione ai frutticini di 30 mm |
Riduce la cascola dei frutti |
Dopo la raccolta |
Ricostituisce le riserve e rafforza le nuove gemme |
Per ulteriori informazioni vedere Stadi di crescita delle mele.
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Le somministrazioni regolari di magnesio al suolo assicurano un buon assorbimento da parte delle foglie e una crescita produttiva. Questa condizione contribuisce a ridurre drasticamente la cascola dei frutti. I valori ottimali di magnesio nelle mele sono di circa 5 mg/100 g al momento della raccolta o 15 mg/100 g nei frutticini di 30 g. Se si riscontrano carenze, è necessario effettuare applicazioni fogliari per evitare effetti negativi sulla crescita e perdita dei frutti. Le somministrazioni al suolo assicurano inoltre apporti regolari a lungo termine all'interno dell'albero.
Prima di tutto compaiono clorosi intervenali e ingiallimenti di colore chiaro che partono dai margini e dalle punte delle foglie più vecchie per poi raggiungere la nervatura principale. La clorosi presenta la caratteristica forma a lisca di pesce sulle foglie nuove. I sintomi sono in genere più evidenti nelle fasi successive della stagione durante l'accrescimento dei frutti.
Nei casi gravi le foglie si arricciano, muoiono e cadono prematuramente, lasciando pochi ciuffi sulla punta dei rami.