Mercati del mais
Rispetto al frumento e al riso, il mais è probabilmente la coltura di cereale più variegata in termini di utilizzo.
Alimentazione degli animali
Circa due terzi della produzione mondiale di mais è destinata all'alimentazione degli animali. La maggior parte viene raccolta una volta raggiunta la piena maturazione del cereale usato per nutrire gli animali, con rese, in alcuni paesi, di circa 10t/ha in media. Sia il mais da granella che quello da foraggio offrono una delle migliori fonti di energia per nutrire il bestiame, fornendo più olio rispetto al frumento e all'orzo, ma un contenuto proteico ridotto rispetto a quello riscontrato nella granella dei cereali.
Bovini
I chicchi di mais sono ad alto tenore di amido, il quale richiede un tempo di degenerazione più lungo nel rumine dei bovini e, pertanto, è ampiamente utilizzato come erogatore chiave di energia nell'alimentazione del bestiame. Come risultato del passaggio relativamente lento del mais nel corpo dell'animale, la digestione è più lunga e viene utilizzata una buona parte del raccolto rispetto ad altre fonti di alimentazione come il grano o l'orzo.
Pollame
I polli richiedono una grande quantità di nutrizione energetica nella loro dieta, quindi viene ampiamente utilizzato il mais da granella, con un valore di energia metabolizzabile pari a 15 MJ/kg MS. I livelli elevati di amido nel mais sono facilmente digeribili dal pollame: è molto più appetibile e privo di fattori anti-nutrizionali. Il mais emette anche xantofille che migliorano il colore del tuorlo e acido linoleico che aumenta le dimensioni dell'uovo. In questo modo si aiuta a migliorare la qualità delle uova.
Suini
Il mais è anche una delle principali fonti di cereali nell'alimentazione dei suini, come granella o misto di granturco, perché presenta un alto livello di energia digeribile (ED) e un contenuto ridotto di proteine.
Consumo diretto
Il mais è una fonte predominante di cibo in molte parti del mondo. A livello globale, circa 116 milioni di tonnellate di mais sono utilizzate per il consumo umano, il 30% delle quali in Africa e il 21% nei paesi dell'Africa sub sahariana. Il mais rappresenta il 15-20% dell'apporto calorico totale giornaliero nella dieta in più di 20 paesi in via di sviluppo.
Consumo elaborato
Quale importante fonte di amido, oli di cottura e glutine, il mais viene usato in vari prodotti per cucinare e in prodotti raffinati, nonché in prodotti lavorati. Il mais soddisfa, per il 90%, le esigenze di amido negli Stati Uniti. Prodotti alimentari specifici derivati dal mais includono fiocchi di cereale, mais macinato e cotto, gherigli e pop-corn, ovvero i chicchi di varietà specifiche che esplodono quando riscaldati.
Mais dolce
Oltre al mais da granella, circa 1 milione di ettari di mais dolce (var.saccharata) è coltivato nel mondo per il consumo umano. Queste colture producono quasi 9 milioni di tonnellate di mais dolce, un dato relativamente esiguo che rappresenta lo 0,006% del mais da granella e foraggio totale nel mondo.
Amido industriale
Il mais viene sempre più utilizzato come fonte di amido nell'industria farmaceutica, della produzione di carta, mineraria ed edile. Questo amido si manifesta solitamente a seguito di un processo di raffinazione che produce anche germi di mais, fibre e proteine. I prodotti sono di varia natura e includono sacchi in plastica biodegradabile, carta riciclata, cartone ondulato, detergenti, vernici, pannolini, prodotti cosmetici, adesivi, tensioattivi e prodotti antiparassitari.
Bio-etanolo
Circa il 40% delle colture statunitensi, 130 milioni di tonnellate, è lavorato per ottenere corn-etanolo. Una tonnellata di mais produce circa 4-500 litri di bio-etanolo. Vengono impiegati due processi fondamentali:
- La macinazione a secco prevede la triturazione di tutti i chicchi trasformandoli in farina e la loro aggiunta all'acqua, per creare una "poltiglia" che viene cotta e poi distillata; l'etanolo viene fermentato dal processo di distillazione che ne risulta.
- La macinazione in umido consiste nell'assorbimento o "macerazione" della granella. Questo impasto viene quindi lavorato per separare i componenti di germi di mais, fibre, glutine e amido. L'amido viene fermentato trasformandosi in etanolo.
Bio-gas
Le colture da insilamento sono ampiamente coltivate come principale materia prima per la produzione di bio-gas, per esempio, in numerose aree d'Europa in qualità di strumento per conseguire traguardi di energia verde. Qui, il mais viene triturato, insilato e poi convogliato in un digestore anaerobico dove i microbi frammentano il mais, oltre ad altre sostanze organiche, per produrre metano.
Il mais presenta uno dei più alti livelli di emissioni gassose per tonnellata di raccolto e varietà di sostanze molto secche e coltivate in condizioni speciali possono produrre rese di 60 t/ha in termini di peso fresco e generare oltre 6.000 m³ di metano per ettaro, ampiamente utilizzato per la produzione di elettricità dalle aziende specializzate nell'erogazione di energia.
Il tipo con maggiore valore economico è il mais indentato. Il mais indentato esiste con chicchi di colore bianco e giallo, e la preferenza per l'uno o l'altro dipende dal consumatore.
Il mais bianco è simile al mais giallo, ma i chicchi non contengono pigmenti dell'olio carotenoidi. È ampiamente coltivato per il consumo umano. Si stima che la produzione mondiale di mais bianco equivalga a circa 65-70 milioni di tonnellate che rappresentano solo il 10% della produzione mondiale annuale. Oltre il 90% del mais bianco è prodotto nei paesi in via di sviluppo e rappresenta circa un quarto del totale della produzione di mais.