Malerbe, parassiti e malattie
L'incidenza delle popolazioni parassitarie varia di stagione in stagione, e i coltivatori monitorano normalmente i campi e adeguano le rotazioni per ridurre i rischi. I trattamenti delle sementi o del suolo sono utili nel caso in cui gli elateridi hanno rappresentato un problema in passato o se le condizioni sono propizie per la diabrotica o la piralide.
Gli ibridi di mais studiati in una prospettiva biologica producono una tossina insetticida usando un gene derivante dal batterio Bacillus thuringiensis (Bt) offrono un metodo moderno per la gestione della piralide del mais di tipo europeo, altre specie di bruchi e la diabrotica del mais. Anche gli afidi, le cicaline del mais, gli agromidizi, i coleotteri, le cavallette e i tripidi sono comuni parassiti del mais, soprattutto nei climi più caldi.
(a) Eyespot, (b) Helminthosporium, (c) Leaf chlorosis from herbicide damage
Le malattie del mais sono dovute, in larga misura, alle condizioni atmosferiche e sono difficili da prevedere. Non tutte le malattie causano perdite economiche e, nel mais da granella, le foglie più importanti da proteggere sono le brattee dalla pannocchia lungo tutto il tutolo: qualsiasi perdita di area fotosintetica in queste foglie riduce la resa del cereale.
In gravi casi di attacchi dovuti a patologie come la maculatura grigia delle foglie o la ruggine fogliare, la Cercospora zeae-maydis, l'indebolimento aumenta dato che la pianta perde tutti i nutrienti dallo stelo da dedicare al riempimento della granella, contribuendo al raccolto. Nelle regioni più temperate, malattie come la Kabatiella zeae a puntini, che si manifesta in uno stadio ritardato della coltura, può portare a una notevole defogliazione, diminuendo la resa del mais da foraggio.