Riduzione dei marciumi da stoccaggio nelle drupacee
I marciumi da stoccaggio sono causati da una serie di agenti patogeni tra cui Botrytis cinerea, Geotrichum, Alternaria, Phomopsis, Penicillium sp, Rhizopus, Saccharomyces sp e Cladosporium sp. Il problema peggiora negli ambienti bagnati e ad elevata umidità, e laddove condizioni di conservazione e movimentazione insoddisfacenti sono causa di lesioni e tagli al frutto che facilitano l'insorgere di malattie. Può essere utile l'impiego di ipoclorito di sodio durante l'idro-raffreddamento e nel reparto di confezionamento.
Una corretta nutrizione svolge un ruolo importante nel migliorare la consistenza della polpa e della buccia e riduce al minimo le alterazioni da stoccaggio come i marciumi.
Nutrizione e marciumi nelle drupacee
Calcio
Le nebulizzazioni di calcio sui frutti nei campi riducono al minimo la perdita di peso e le alterazioni durante lo stoccaggio.
Fosforo e azoto
Anche le applicazioni precoci di fosforo – alla caduta dei petali, per aumentarne il livello nel frutto – possono migliorare le caratteristiche di conservazione, riducendo le perdite causate dai marciumi.
Un uso eccessivo di azoto può peggiorare la situazione in fase di stoccaggio, perché il tessuto indebolito è maggiormente suscettibile alle alterazioni.
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