Arance comuni
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Le arance comuni (di forma tondeggiante) (es. i cultivar (c.v.) "Hamlin", "Valencia", "Shamouti", "Pera") costituiscono il gruppo più importante a livello commerciale. Vengono coltivate principalmente in climi più umidi e sono ampiamente utilizzate per la trasformazione. Gli Stati Uniti e il Brasile sono i maggiori produttori di arance comuni.
Arance navel
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Le arance navel (es. c.v. "Washington", "Lane Late", "Navelina") sono di dimensioni maggiori rispetto alle arance comuni. Vengono vendute principalmente come frutta fresca, in quanto contengono la limonina, che si traduce in un gusto amaro dopo la trasformazione.
Le arance navel sono particolarmente suscettibili allo stress ambientale. Ad esempio, temperature elevate, tra i 35 e i 40°C, possono causare la perdita di frutticini durante la fase di produzione dei fiori, specialmente in climi umidi. Lo stress legato all'umidità può inoltre causare un calo significativo della resa.
Le arance navel di migliore qualità crescono nei climi di tipo mediterraneo, che hanno giorni caldi e notti fresche (es. in Spagna, Israele, Australia, Sudafrica o lungo la costa della California).
Arance pigmentate
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La produzione di arance pigmentate (sanguigne) è limitata principalmente a climi di tipo mediterraneo ed è rivolta al mercato del fresco. Le giornate calde e le notti fresche contribuiscono a dare alla polpa dei frutti un colore rosso intenso.
I mandarini possono essere suddivisi in "mandarini comuni" (compresi i "tangerini" e le "clementine"), mandarini mediterranei e satsuma. Rientrano in questa categoria anche gli ibridi naturali, come gli incroci tra mandarini e arance (ad es. "Temple", "Murcott' e "Ortanique") e gli ibridi artificiali di mandarini e pompelmi o pomeli (mapo).
I mandarini sono prodotti principalmente per il mercato della frutta fresca e, a spicchi, per l'industria conserviera (soprattutto i satsuma). Sono più facili da sbucciare e spesso contengono meno semi rispetto alle arance. Il succo, di colore scuro, può essere miscelato con altri succhi di agrumi per migliorare il colore.
Mandarino comune
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Il mandarino comune ha una scorza molto aderente al frutto. Di conseguenza, i mandarini sono meno soggetti ai danni derivanti dal trasporto e resistono meglio allo stoccaggio a lungo termine. I principali produttori di mandarini sono Cina, Spagna e Giappone. Il mandarino comune, noto come "clementina", si è particolarmente ben adattato alle regioni mediterranee.
Satsuma
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I satsuma (ad esempio il c.v. Sunshui Marc.) hanno frutti che sono più grandi e più facili da sbucciare rispetto alla maggior parte degli altri tipi di mandarini. Di solito sono più schiacciati ai poli o di forma obovata. I mandarini satsuma sono adatti alle regioni subtropicali fresche e per giungere a maturazione richiedono meno calore rispetto ad altri mandarini.
Mandarino mediterraneo
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Il mandarino mediterraneo è noto anche come mandarino delizioso. Questo tipo di mandarino è coltivato raramente, in quanto i suoi frutti sono piccoli e tendono ad ammaccarsi a causa della buccia non aderente e rigonfia.
Pompelmo
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La produzione di pompelmi è più limitata rispetto a quella di arance dolci e mandarini. Quasi la metà della produzione mondiale si concentra negli Stati Uniti. Per ottenere pompelmi di qualità ottimale è necessario molto calore, per cui la pianta è particolarmente adatta a climi tropicali e a climi subtropicali caldi e umidi. I frutti coltivati in climi mediterranei sono più acidi, hanno un contenuto minore di succo e una scorza più spessa.
Mapo
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I mapo vengono prodotti principalmente in Cina e nel sud-est asiatico. Sono simili ai pompelmi ma hanno un gusto più dolce e una scorza più spessa.
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Tra tutte le specie commerciali di agrumi, i limoni e le limette sono quelle più sensibili al gelo. Le temperature minime non dovrebbero scendere sotto zero. Mentre le limette sono particolarmente adatte alle regioni tropicali, i limoni vengono prodotti principalmente in climi semi-aridi e aridi, in quanto non sono adatti alle regioni umide, in cui il rischio di malattia è più elevato. I principali produttori di limoni e limette sono il Messico, l'India e l'Argentina.
I limoni hanno il contenuto più elevato di acidi, che è compreso tra 5 e 8%, e il contenuto più basso di solidi solubili totali, che varia dal 7 al 9%. Vengono coltivati per la vendita come frutta fresca e per gli oli contenuti nella loro scorza.
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Prodotti principalmente in Cina e nelle Filippine, vengono consumati freschi o canditi nella loro interezza, compresa la scorza.
